Nel testo critico che illustra il catalogo della mostra edito dalla Fondazione Arte, viene sottolinea l’intensa comunione emozionale che lega La Trasfigurazione alla vita di Alessandro Kokocinski, nato nelle Marche a Porto Recanati nel 1948, da una madre polacca e un padre gitano, scampati ai campi di sterminio e emigrati nello stesso anno in Argentina.